Google Maps API Keys e Certificato SSL: cosa cambia?

La presenza sul web è importante, si sa. Ma ancora più importante è essere presenti in maniera corretta sul web. Da quest’anno, Google ha apportato e apporterà diverse modifiche all’interno del suo browser. Nello specifico, parliamo di API Keys di Google Maps e Protocollo https. Nell’articolo che segue, vi spiegheremo cosa cambia e come muoversi di conseguenza.

Aggiornamenti di Google Maps e relative API Keys

Una delle prerogative di un buon sito internet, ai fini di una buona usabilità da parte dell’utente, è sicuramente la localizzazione di Google Maps.

Questa affermazione è ancora più vera se si considera che il sito internet di un’agenzia immobiliare richiede assolutamente necessario segnalare l’esatta posizione degli immobili che si stanno pubblicizzando, giacché la zona di ubicazione di un appartamento o di un locale commerciale influenza in maniera incisiva la scelta di acquisto o di vendita del cliente.

Se il servizio non fosse più disponibile?

Purtroppo, i nuovi aggiornamenti di Google hanno introdotto una novità importante, tale per cui si potrebbe impedire la visualizzazione della mappa di Google su un sito web o, ancora peggio, potrebbe comparire un errore di visualizzazione di questo tipo

L’errore è dovuto a una modifica resa operativa da Google per meglio gestire l’uso delle API di Google Maps.

Cosa sono le API?

Per chi non avesse dimestichezza con termini di questo tipo, sappiate che le Api (Application Programming Interface) indicano le interfacce di programmazione che i produttori di software (in questo caso Google) e i programmatori possono utilizzare per migliorare le funzioni dei programmi. Vengono utilizzate da sviluppatori in diverse modalità per sviluppare applicazioni o librerie o, altrimenti, per effettuare delle “chiamate” (richieste) verso le piattaforme che le generano.

Google ha sempre messo a disposizione le API di Google Maps per tutti coloro che avessero voluto utilizzare la mappa per i propri prodotti, a partire ovviamente dal sito web.

Allora… dov’è la novità? La novità è che finora le Api sono state gratuite. Adesso è necessario ricorrere a un pagamento.

La comunicazione è giunta direttamente da Google nel suo blog ufficiale lo scorso Maggio, dove vengono specificate tutte le novità e i tempi di attuazione (potete leggere qui il post )

Cosa cambia?

Gli aggiornamenti relativi a Google Map richiedono l’utilizzo di una Key, chiave di autenticazione per continuare a visualizzare correttamente le Mappe di Google. Per ogni sviluppatore web ci sarà un tetto che arriva fino a 200$ al mese per le chiamate API, dopo di che scatterà l’addebito in base al piano messo a disposizione da Google. Qui potrai trovare tutte le differenze in base al servizio utilizzato.

Come si ottiene una key di Google maps?

Per generare le Google maps API Keys devi assolutamente avere un account Google (per l’eventuale fatturazione). Dopo aver registrato il tuo account vai sul sito di Google Developers, dove sarà possibile generare una API Keys.

Dopo aver cliccato su “Get a Key“, si aprirà in automatico una finestra dove creare un nuovo progetto.

basterà inserire il nome che vuoi dare al progetto e cliccare su “Create and enable API” per concludere la procedura.

Bravissimo! Sei riuscito a creare la tua API Key di Google Maps! Ora, non rimane altro che fornire la chiave di Google al tuo webmaster, che si occuperà di inserirla sul tuo sito web permettendo il corretto funzionamento delle mappe Google come le hai normalmente utilizzate finora.

 

Protocollo https e siti non sicuri

A partire dalla versione 68, rilasciata da qualche settimana, Chrome segnala accanto ad ogni indirizzo (quelli che ancora usano il vecchio “http“) il fatto che si tratta di atterraggi “non sicuri”.

Dal mese di Ottobre, ovvero dopo il rilascio della versione 70 di Google Chrome, la questione sarà più dura: arriveranno degli avvisi molto più evidenti sui siti sprovvisti di Certificato SSL.

Attualmente questi avvisi sono un tentativo per ribadire l’importanza delle comunicazioni crittografate online e anche un modo per tentare di convincere i tantissimi siti senza Certificato SSL ad aggiornarsi.

Google Chrome è il browser più diffuso ed utilizzato al mondo, pertanto un aggiornamento di questo tipo influirà negativamente sulle visite del sito e sul suo posizionamento nei risultati di ricerca.

Per approfondire ulteriormente il tema dell’HTTPS e dei certificati SSL, vi rimandiamo a due articoli già apparsi sul nostro blog:

 

Se il vostro sito web è sprovvisto del simpatico lucchettino verde, siete nei guai! Ma niente paura! Contattando il nostro customer care, vi forniremo l’assistenza necessaria per adeguare correttamente il vostro sito.