E-mail marketing senza spam

Un po’ di tempo fa, la nostra Francesca Landro ci forniva indicazioni su come proteggerci dalle email un po’ troppo “invadenti”, ovvero lo spam.

Oggi vedremo come evitare tale problema in fase di invio email dal gestionale Gestim.

Quali sono i filtri antispam?

La maggior parte delle volte, capita di inviare una mail e vedersela bloccata da un filtro antispam. Purtroppo ci facciamo caso troppo tardi, dopo aver appreso dal cliente che non ha ricevuto nulla.

Perchè? Perché una e-mail spedita da un indirizzo autenticato a un legittimo destinatario, potrebbe essere bloccata?

Non esiste una vera risposta: sappiamo solo che la probabilità di esatta consegna del messaggio è per lo più dettata dall’intervento dei filtri AntiSpam che funzionano in modo diverso e con sensibilità diverse.

Come funzionano i filtri antispam?

I filtri antispam utilizzano diverse tecniche per identificare le mail indesiderate. In primis tengono in considerazione dettagli come nome, indirizzo mail e dominio del mittente, l’oggetto e il rapporto tra testo e immagini.

Un altro filtro diffuso è la blacklist, un database che raccoglie una lista di parole, indirizzi IP e/o domini ritenuti pericolosi.

Altra tecnica diffusa è quella dello score, che consiste nell’assegnare un punteggio ad ogni aspetto dell’invio delle mail: se lo score supera una certa soglia, una determinata mail viene classificata come Spam.

Tuttavia, molti sistemi antispam conciliano le due tecniche, applicando il blacklisting come primo filtro generico e lo score per identificare casistiche meno evidenti.

Cosa fare per evitare lo spam?

Diamo un’occhiata quindi al alcuni consigli utili per non diventare uno spammer:

  1. Utilizzare un indirizzo mail autenticato: quindi dotarsi di una mail “istituzionale”, che riporti il nome della vostra agenzia immobiliare, in modo da essere facilmente identificati dal mittente;
  2. Evitare l’invio massivo: come gli auguri durante le festività. Tale pratica si rivela alquanto rischiosa perché ogni mail ignorata comporta una mancata apertura delle mail inviate e la conseguente rimozione dalle vostre banche dati, ai danni della reputazione.
  3. Specificare sempre l’oggetto: il campo Oggetto deve essere sempre debitamente compilato con un testo breve, incisivo e fortemente indicativo, in modo che il destinatario abbia già idea di cosa andrà a leggere.
  4. Diversificare e personalizzare il contenuto: specificare sempre almeno il nome o il cognome del vostro destinatario, scrivendo Gentile Sig. Mario Rossi, in luogo di Gentile cliente.
  5. Contenuto informativo: è importante che il contenuto della mail sia di tipo informativo e, soprattutto, che non abbia un tono enfatico, tipico delle comunicazioni pubblicitarie. Meglio mantenere un tono professionale, specificatamente pensato per le persone che vi leggono.

Questi sono dei piccoli consigli, utili da seguire al fine di evitare lo spam. Vi ricordiamo che il nostro help desk è sempre disponibile per qualsiasi tipo di assistenza in merito!