Con il termine “digital advertising” si intende ogni azione di pubblicità sul web veicolata attraverso canali di comunicazione digitale.
Questo concetto, rimasto a lungo astratto nella testa di alcuni imprenditori, è diventato pane quotidiano anche per una buona fetta di professionisti nel settore immobiliare.
Attraverso questo articolo intendiamo tracciare una semplice linea guida per consentirvi di evitare gli errori più comuni nel campo del digital advertising e permettervi di acquisire alcuni concetti molto efficaci per gestire la vostra pubblicità sul web.
La pubblicità gestita tramite canali digitali mira a due macro obiettivi:
- l’impression: ovvero la visualizzazione dell’annuncio online da parte dell’utente;
- l’action: ovvero l’azione che l’utente compie dopo aver visualizzato l’annuncio.
Questi obiettivi possono essere centrati attraverso differenti tecniche di pubblicità:
- Prospecting: si traduce nell’intercettare nel web potenziali acquirenti con un’offerta online. L’azione in questo caso si completa con la visita al sito web o alla pagina che presenta direttamente questa offerta;
- Retargeting: consiste nell’intercettare coloro che precedentemente hanno mostrato interesse verso l’offerta online al fine di convincerli a compiere un’azione, come l’acquisto di un prodotto o la compilazione di un form.
- CRA (Costumer Relationschip Automation): mira alla “fidelizzazione” del cliente, consiste proprio nell’intercettare in rete gli stessi utenti che hanno compiuto precedentemente un’azione sul sito e che si sono, ad esempio, registrati già nel database. Lo scopo è quello di convincerli a compiere una nuova azione.
Il digital advertising non si può ridurre quindi ad un semplice banner online o a un post sponsorizzato su Facebook. Vediamo ora quali sono 3 errori molto frequenti da evitare in questo ambito.
3 ERRORI MOLTO COMUNI DA EVITARE NEL DIGITAL MARKETING
1 Pianificare una strategia in modo errato
Qualsiasi strategia di comunicazione, dalla più tradizionale alla più innovativa, richiede un piano di azione.
Maggiore sarà l’attenzione al dettaglio, maggiori saranno i risultati. Occorre studiare il proprio mercato di riferimento, capire quali sono i trend e come si comportano i propri competitor.
È fondamentale fissarsi un obiettivo concreto, studiare il proprio target di riferimento, al quale, successivamente, occorrerà comunicare nel modo giusto.
A tal proposito, vi invito ad approfondire l’argomento consultando questo articolo che parla proprio del giusto “ton of voice” da utilizzare con i propri clienti.
E non meno importante, va predefinito un budget da investire nel proprio advertising in base alla quantità/qualità dei risultati che si vogliono ottenere.
2 Attirare l’attenzione dell’utente con idee prive di contenuto
I contenuti sono essenziali per creare interesse negli utenti e stabilire con loro un rapporto di fiducia ed empatia. “Che cosa, quando, come, perchè e a chi?” le domande che dovremmo porci sempre prima di produrre dei messaggi, sia che si tratti di una mail, di un post su Facebook o di un articolo blog.
Target e contenuti in questo senso dovrebbero andare a braccetto se vogliamo davvero ottenere dei risultati.
3 Non sapere misurare i risultati.
Non avere idea di come fare per monitorare i risultati ottenuti può rappresentare un bel problema.
La comunicazione, naturalmente non si nutre solo di contenuti, ma anche di risultati. Per questo motivo non andrebbe mai trascurata l’analisi dell’andamento, generale e differenziato, delle proprie attività di advertising online.
Essere attenti osservatori fa la differenza anche per questa causa.
Possiamo concludere affermando che se riuscirete ad evitare questi errori in ambito del digital advertising sarete a buon punto far fruttare al meglio la vostra pubblicità online.
SEO – Customer Care Manager presso Gestim. Laureata in Scienze Psicologiche, appassionata di informatica, arte, rock’n’roll. Giocatrice di calcio a 5 e amante del sushi.