Non smetteremo mai di ripeterlo: la presenza online è importante! Nell’articolo che segue, ti spiegheremo i motivi per cui è importante aggiornare il sito web della tua agenzia immobiliare (occhio agli ultimi due: sono fattori importanti per il posizionamento sui motori di ricerca).
Perchè dovresti valutare il restyling del tuo sito web
“Un sito web ce l’ho già… Perché lo devo aggiornare?”
L’aggiornamento del proprio sito è una procedura spesso trascurata, per varie ragioni: non si ha tempo, conoscenza e soprattutto non si hanno le giuste informazioni per capire i rischi che derivano dal mancato aggiornamento del sito web.
I siti web lasciati “alla deriva”, che ancora si basano su versioni obsolete e non più aggiornate da anni, sono numerosi.
Il sito web è una cosa viva e dinamica. In quanto tale ha bisogno di essere aggiornato, al fine di essere compatibile con tutti i browser, performante, sicuro e immune da eventuali vulnerabilità.
Andiamo quindi a vedere per quali motivi aggiornare il tuo sito web.
I 7 motivi per cui devi aggiornare il sito della tua agenzia immobiliare
Il sito web è uno strumento indispensabile per la visibilità della tua agenzia.
- Deve rappresentare l’azienda e rispecchiare la sua identità.
- Deve essere riconoscibile, facilmente navigabile e coinvolgere l’utente in un’esperienza unica, trasmettendo un senso di sicurezza.
1. Protocollo HTTPS
La sicurezza è importante. Grazie al certificato SSL, gli utenti potranno constatare se il sito web sia sicuro alla navigazione
2. Google Maps API
Una delle prerogative di un buon sito internet, ai fini di una buona usabilità da parte dell’utente, è sicuramente la localizzazione di Google Maps.
3. Design responsive
Il presente è mobile! Più del 90% degli utenti nel mondo naviga online con il proprio dispositivo mobile. Per il sito web della tua agenzia immobiliare è uno dei primi requisiti da rispettare!
4. GDPR
La GDPR, conosciuto come General data protection regulation, è operativo da quasi tre anni ormai, ma ad oggi, molti siti non si sono ancora adeguati.
Ma in cosa consiste questo regolamento? E’ il caso di domandarselo, perché si rischiano multe fino a un massimo di 20 milioni o del 4% sui ricavi annui.
5. Cookie policy
Di recente, il Garante per la protezione dei dati personali ha approvato nuove linee guida sui cookie. In particolare, viene citata l’azione di scrolling (dove la semplice spostamento in basso del cursore non rappresenta una idonea manifestazione del consenso) e il cookie wall, ritenuto un meccanismo illegittimo, salvo l’ipotesi nella quale il titolare del sito consenta comunque agli utenti l’accesso a contenuti o servizi equivalenti senza richiesta di consenso all’uso dei cookie o di altri tracciatori..
6. Google Web Vitals
I Core Web Vitals sono un insieme di indicatori legati alla velocità, al tempo di risposta e alla stabilità del layout di un sito web. Secondo Google, questi KPI aiuteranno i proprietari dei siti web a valutare l’esperienza dell’utente in modo adeguato.
In futuro, questi nuovi indicatori si combineranno con i fattori già esistenti, come la presenza di un sito web compatibile con la navigazione mobile, il protocollo sicuro HTTPS e l’assenza di interstitial intrusivi.
7. Google Title Rewrite nella SERP
Sembra che Google stia riscrivendo i titoli con un testo diverso (Tag H1).
In teoria, sembra che Google possa scegliere di prendere qualsiasi testo rilevante da una pagina e visualizzarlo come titolo nelle SERP. Questo è stato a lungo il caso per le meta descrizioni, in quanto Google può regolare dinamicamente la descrizione negli snippet di ricerca per soddisfare meglio la query di un utente
L’obiettivo della sostituzione dei titoli sembra essere quello di migliorare la pertinenza per i ricercatori. In tal caso, un titolo più pertinente potrebbe essere più convincente per cliccare.
Marketing Manager presso Gestim.