Nel nostro blog abbiamo parlato dei tanti modi di fare marketing, spiegandone il significato, il funzionamento e i vantaggi. Far sentire la propria presenza sul web oggi vuol dire non solo creare un piano di marketing in anticipo ed eseguirlo secondo un programma prestabilito, ma anche saper sfruttare il momento. Ed è qui che entra in gioco il Real time Marketing.
Sfruttare il Real Time Marketing
Il Real Time Marketing nasce dal bisogno delle aziende di comunicare in tempo reale, quindi di avere un engagement “in diretta” invece di attuare una strategia di marketing basata su un piano prestabilito. A differenza del classico piano marketing che offre risultati a lungo termine, il Real Time Marketing offre risultati, come dice la parola stessa, in real time, in tempo reale. Spesso si fa riferimento a quelle che sono le notizie di attualità, in maniera molto ironica, creando traffico mediante il proprio account social. L’azienda deve essere quindi reattiva e saper rispondere agli stimoli esterni, sfruttando il momento.
Tipologie di Real Time Marketing
Altimeter, una società americana di consulenza, ha provato a rispondere alla domanda “Cos’è il Real Time Marketing“, tenendo conto di due variabili: la prevedibilità dell’evento in questione e la reazione dell’azienda.
Quindi, da queste due variabili, hanno tirato fuori tre tipologie di Real Time Marketing:
- Sfruttare gli eventi in maniera proattiva: basti pensare al caso Oreo durante il black out del Super Bowl 2013. L’account Twitter del biscotto più famoso del mondo ricordava che “inzuppare è facile anche al buio“.
- Soddisfare in anticipo il bisogno degli utenti in maniera reattiva: in questo caso parliamo di marketing di prossimità. L’azienda, sulla base di dati geo-comportamentali, potrà sapere in anticipo i bisogni e le necessità degli utenti che sono giunti in una determinata area geografica. Tra gli strumenti più utilizzati, troviamo Foursquare, le mappe di Google o di Waze.
- Sfruttare gli eventi in maniera reattiva: si tratta della capacità dell’azienda di rispondere in maniera immediata agli eventi. Un famoso case study è quello di Guido Barilla nel 2013, quando sostenne che non avrebbe mai scelto una coppia omosessuale come testimonial dei prodotti dell’azienda. Molte aziende, risposero in maniera creativa ed aperta, come il Pastificio dei Campi di Gragnano o la Misura.
Altri casi di successo di Real Time Marketing
Altri casi da tenere in considerazione, per capire i vantaggi del Real Time Marketing, sono:
- Caso Ceres – Rapimento Lapo Elkann: pochi marchi hanno l’abilità di coinvolgere il target con una comicità a dir poco innata. Tra questo troviamo la Ceres, famoso marchio di birra.
- PoltroneSofà: in occasione del cambio di governo italiano, il brand PoltroneSofà ha centrato l’obiettivo ironizzando sull’argomento.
Epic Fail
La strategia del Real Time Marketing non è sempre rose e fiori. C’è chi ha osato un po’ troppo. Basti pensare alla FIAT che, in occasione della festa della donna, offriva gratuitamente i sensori di parcheggio per l’acquisto di una nuova vettura. Il sottinteso, ovviamente, era riferito allo stereotipo della donna al volante.
Il Real Time Marketing non è un approccio facile. La parte difficile sta proprio nel dover elaborare in tempo reale uno slogan efficace e successivamente virale, usando creatività e prontezza. Sulla base di questi esempi forniti, magari anche voi con un po’ di creatività in campo immobiliare, potrete sfruttare i vantaggi di questo tipo di marketing.
Marketing Manager presso Gestim.