Al giorno d’oggi, ci sono dozzine di teorie su come attirare meglio i clienti. “Racconta una storia” diranno alcuni. “Usa le immagini” diranno altri. Ma se la risposta fosse molto più semplice? Cosa accadrebbe se il miglior modo fosse semplicemente quello di fare appello ai cinque sensi? Questo particolare metodo è conosciuto come Marketing Sensoriale.
Che cos’è il Marketing Sensoriale?
E’ un termine nuovo nel mondo del marketing digitale. Come sappiamo, i cinque sensi conosciuti sono la vista, l’udito, il gusto, il tatto e l’olfatto. Si tratta di un processo per conquistare la fiducia del cliente facendo appello a ciascuno di questi cinque sensi.
Perché funziona
La buona riuscita di un piano marketing, riguarda l’esperienza vissuta dal cliente. Basti pensare all’usabilità di un sito web: se l’esperienza del cliente risulterà negativa nel giro di 10 secondi, quest’ultimo abbandonerà la pagina in poco tempo.
Come potete immaginare, il marketing sensoriale si lega molto bene a questo concetto.
Poiché si tratta di migliorare l’esperienza del cliente, il marketing sensoriale è diventato basilare per molti brand. Ad esempio: i negozi Starbucks hanno una musica di sottofondo rilasciata da Hearmusic. Quest’ultimo fornisce dai due ai tre CD al mese che contengono circa 100 canzoni per i 9000 negozi in tutto il mondo, creando così un ambiente confortevole per il consumatore.
Singapore Airlines ha introdotto un profumo chiamato Stefan Floridian Waters che viene utilizzato da tutta la flotta, diventando così un segno distintivo della compagnia.
Apple è un altro caso di successo: i fattori che stimolano i sensi non sono solo limitati al singolo prodotto, ma a tutto il cosiddetto concept store in cui i consumatori possono vedere, toccare, ascoltare e provare Apple in modo globale.
Il marketing sensoriale offre un’esperienza completa. Per questo motivo, si distingue nel saper conquistare l’attenzione del pubblico. Uno dei più grandi errori di marketing che un marchio può fare è quello soddisfare un solo senso alla volta.
Come posso applicare il marketing sensoriale al mio business?
Come già anticipato, bisogna far leva sui 5 sensi, perché è proprio a livello emozionale che andremo a puntare.
Più profondamente ti connetterai con i tuoi clienti, più loro si ricorderanno di te e del tuo marchio.
Gioca sull’olfatto
Il Neuromarketing studia come il 75% delle emozioni siano innescate dall’odore. Perciò, quest’ultimo è capace di influenzare il comportamento del consumatore. I ristoranti spesso mandano profumi artificiali nelle aree intorno per aumentare la conoscenza del prodotto. Prendiamo l’esempio di Dunkin Donuts, catena statunitense di venditori di caffè e ciambelle. Negli store situati nel Sud della Corea, ha emesso un odore di caffè nell’aria, mentre suonava un jingle aziendale.
L’olfatto è un senso potente, e i test hanno dimostrato che gli odori gradevoli possono migliorare l’umore del 40%. Trova un modo per incorporare il profumo nel tuo marchio.
Non dimenticare l’importanza dei suoni
La musica è un elemento fondamentale nella pubblicità. Il suono, quando abbinato ad un messaggio, è un modo potente per far sì che i consumatori lo ricordino. La musica di sottofondo è in grado di influenzare il comportamento del consumatore nel momento dell’acquisto perché può creare il giusto umore che lo porta ad acquistare. Il gigante della lingerie, Victoria’s Secret, usa la musica classica per far vivere al cliente un’esperienza di shopping “esclusivo”.
Il tatto
Toccare, un senso su cui fanno leva la maggior parte dei brand. Include un’interazione fisica e psicologica tra il cliente e il prodotto.
“Se non vedo non credo” recitava San Tommaso
La vista è il più usato dei sensi nel marketing perché è la più reattiva all’ambiente. Il colore è un grande componente della vista e marchi come Coca-Cola o Facebook hanno trovato modi per utilizzare il colore per promuovere il riconoscimento del loro marchio. Se non hai già una combinazione di colori per la tua azienda, ora è un ottimo momento per crearne una. Rivolgiti ad un designer se non riesci a farlo da solo. Poiché il colore dice tanto del tuo marchio, questa è una fase di marketing in cui vale la pena investire.
Gusto
Il marketing gustativo è usato specialmente per brand di cibo o bevande.
Il marketing sensoriale innesca emozioni e mantiene l’engagement. Inoltre, può essere utilizzato da tutti, indipendentemente dal lavoro che fai, questa è una tattica che puoi usare per far crescere il tuo marchio.
Progettato per mettere in primo piano l’importanza dell’esperienza dell’utente, il marketing sensoriale è un metodo efficace per qualsiasi azienda che voglia rendere più significative e convincenti le interazioni con i clienti.
Marketing Manager presso Gestim.