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Gestim protagonista del Real Estate Awards 2017

Il 30 novembre e il 1° dicembre sono state le due giornate interamente dedicate all’evento più importante di fine anno: il Real Estate Awards.

L’evento si è svolto a Milano, presso il Grand Hotel Villa Torretta, dove si sono riuniti alcuni dei personaggi di spicco del panorama immobiliare italiano, tra rappresentanti franchising, start up e gestionali immobiliari. Ecco perché non sarebbe potuto mancare anche lo staff di Gestim, capitanato dal suo CEO, Angelo Semerano, personalmente coinvolto nello svolgimento dell’evento.

Alla regia dei Real Estate Awards ci sono stati, come ogni anno, Diego Caponigro e Gerardo Paterna, che hanno ospitato i maggiori esponenti dei brand associati al Real Estate, dando loro la possibilità di confrontarsi nell’arco dei due giorni formativi, tra tavole rotonde, speech formativi e premiazioni finali.

Così, anche quest’anno, il Real Estate Awards conferma il suo obiettivo principe: premiare i migliori professionisti, aziende e annessi al settore della mediazione immobiliare e, più in generale, del Real Estate Italiano.

Le Tavole Rotonde e le Premiazioni

A partire dalle 14:30 l’evento si è aperto con la prima tavola rotonda, che ha visto confrontarsi i vari addetti ai lavori.

Agenti Immobiliari vs Intelligenza Artificiale, tecnologia e umanesimo al servizio dell’immobiliare?

Il primo argomento della giornata è stato: La tecnologia rischia davvero di “mandare in soffitta” gli agenti immobiliari?

Quando Caponigro ha avanzato la sua prima domanda, i partecipanti alla prima tavola rotonda non hanno avuto dubbi: la tecnologia può rivelarsi un valore aggiunto all’attività dell’agente immobiliare che ha il compito di servirsi di tutti gli strumenti a sua disposizione per gestire a 360 gradi il suo lavoro.

Luca Rossetto di Casa.it sostiene che l’innovazione tecnologica non ha mai rimpiazzato in toto le categorie professionali, anzi: La tecnologia ha un ruolo fondamentale perché aumenta l’efficienza del mercato, la velocità delle transazioni e abbassa il rischio informativo o delle transazioni stesse. E’ uno strumento per aumentare la redditività e la produttività degli agenti immobiliari.

Simone Rossi, direttore generale di Gate-Away, si è invece dimostrato molto propenso all’uso della tecnologia nel Real Estate: Tutte le aziende devono essere in grado di evolversi. Lavorando bene, la tecnologia non potrà fare altro che comunicare la qualità dell’agenzia.

 Roberto Barbato, presidente Replat, si è rivolto agli agenti immobiliari in sala con un paragone lampante: Oggi abbiamo tantissime intelligenze artificiali: basti pensare alla medicina, o al computer che nel ’94 ha battuto il campione mondiale di scacchi. E’ molto più diffusa di quello che immaginiamo. Dunque, la tecnologia aiuta a gestire il grande numero di informazioni che un agente immobiliare deve gestire.

Massimiliano Pochetti, presidente di CasaShare, non ha dubbi in merito al binomio tecnologia-immobiliare: La categoria deve ancora decidere come posizionarsi all’interno di questo ambito. Dobbiamo decidere che ruolo vogliamo giocare affinché la tecnologia diventi un valido supporto.

Dunque, tutti d’accordo: il mercato immobiliare italiano può e deve sfruttare la potenzialità degli strumenti innovativi messi a disposizione dalla tecnologia, al fine di migliorare il servizio dato ai propri clienti. La vera differenza non sta nella potenza dello strumento tecnologico che si utilizza, ma nell’intelligenza con cui questo strumento viene utilizzato. Per dirla con le parole di Simone Rossi: Ben vengano le nuove tecnologie, dobbiamo essere noi in grado cavalcarle e di utilizzarle.

Ma il dibattito continua.

Esistono tante tipologie, tante sfaccettature di intelligenza artificiale. Importante è capire di che intelligenza artificiale stiamo parlando.  E’ necessario, secondo il CEO di Gestim Angelo Semerano, far capire queste tecnologie, illustrarle agli agenti immobiliari. Renderli partecipi della possibilità che hanno, come la profilazione dei clienti e la pubblicità mirata su Facebook. Pochissimi agenti immobiliari si dotano di questi strumenti, sfruttandone le potenzialità e svolgendo al meglio il loro lavoro.

L’argomento è affascinante, ma dall’altra parte molto inquietante – ribatte Anna Carbonelli, CEO di Intesa San Paolo  Il 50% dei lavori che facciamo saranno sostituiti dall’automazione. Come sopravvivere a questo tsunami? Empatia, mantenimento delle competenze tecniche ed essere intonati con i trend socio-culturali dominanti, basti pensare alla collaborazione.

La seconda tavola rotonda ha inizio a metà pomeriggio, sotto la guida di Paterna. In questa seconda parte del programma, vediamo come ospiti i maggiori Franchising del settore Real Estate.

L’argomento centrale è basato su Agenti immobiliari e percezione di mercato: ruolo e responsabilità dell’aggregazione.

La rete dovrebbe sostenere le agenzie nei momenti di crisi. Il franchising deve fornire agli associati gli strumenti necessari per affrontare le difficoltà. Questo perché nel mercato di oggi, come in quello di domani, è necessario studiare e specializzarsi al fine di essere più competitivi e bisogna saper andare incontro alle necessità del cliente, facendo percepire loro il valore del lavoro.

Secondo la Spronelli è bene quindi avere un brand forte, gli strumenti necessari per operare nel settore e, soprattutto, occorre essere capaci di anticipare i trend di mercato.

 Dario Castiglia, presidente RE/MAX Italia, il franchising immobiliare tradizionale contiene delle rigidità che in qualche modo inibiscono l’attività dell’agente immobiliare. Tanti hanno imposto la non collaborazione. La nostra politica è molto aperta – dice Castiglia – e questo ci ha premiato. Siamo cresciuti grazie alla collaborazione e alla riapertura del mercato. Grazie alla formazione che offriamo siamo in grado di portare avanti l’azienda e affrontare le difficoltà del settore immobiliare.

Premiazioni Real Estate Awards

Il vincitore, come Miglior Progetto Innovativo, è uno dei nostri partner: il giovane ed intraprendente Edoardo Ribichesu, CEO di Realisti.co

Un tuffo nei vari Speech

Apriamo la seconda giornata con l’intervento di Veronica Gentili, esperta di Facebook Marketing, a proposito di Facebook Marketing per il Real Estate. A seguire Rudy Bandiera, giornalista blogger, che chiude la mattinata con un interessante argomento: Come e cosa comunicare online: il potere del personal branding.

   

Dopo una breve pausa pranzo, si ritorna in sala, per parlare di Agente immobiliare sovversivo, con Fabrizio Cotza, formatore sovversivo che negli ultimi anni ha rivoluzionato l’approccio alla gestione aziendale da parte degli Imprenditori.

La giornata si conclude con gli ultimi tre interventi: Tiziano Benvenuti, di Mike Ferry Italia, che ha incentrato il suo discorso su The Great Listing Agent, seguito da Mirko Saini, per LinkedIn Caffè, il cui speech era intitolato Linkedin per il mercato immobiliare, e infine Alessio Beltrami, di Content Marketing Italia, che ha fornito ottimi suggerimenti circa I metodi di scrittura per trasformare le parole in denaro.

Questi e altri i preziosi consigli che tutti i protagonisti del Real Estate Awards 2017 hanno offerto all’affollato auditorium di Villa Torretta: 350 persone e migliaia di professionisti collegati in streaming su Facebook, hanno decretato il successo di questo evento che si è consacrato come punto di riferimento per il settore immobiliare italiano.

Questi i premi assegnati:
• Portale Immobiliare: Immobiliare.it
• Blog Immobiliare: WE Agentz
• MLS: MLS Replat
• Brand: RE/MAX Italia
• Gestionale Informatico: Getrix
• Progetto Innovativo – Start UP 2016: Realistico
• Special Award, all’eccellenza per il marketing: SOGIM
• Special Award, agenzia più prestigiosa d’Italia: MMC Roma Engel & Voelkers
• Premio alla Carriera: Silvia Spronelli Pres. SoloAffitti

Non rimane, dunque, che attendere un altro anno, durante il quale lo staff di Gestim lavorerà duramente e con passione, al fine di portare a casa l’ambito premio come Miglior Gestionale Informatico.

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