La profilazione del cliente come base di un’efficace strategia di Marketing

Qualsiasi Strategia di Marketing che si rispetti parte da un presupposto fondamentale, ovvero che non si può raggiungere il successo se prima non si conosce bene la propria identità aziendale e le esigenze dei propri clienti.

Acquisire dei contatti può essere un’attività relativamente semplice, trasformarli invece da semplici Leads a veri e propri Clienti richiede tempo e sicuramente attenzione e cura per il dettaglio, anche il più piccolo, per fare la differenza.

Per dirlo con le parole di Paul Valèrie “Chi vuole fare grandi cose deve pensare profondamente ai dettagli”.

Scopriamo allora qualcosa in più su come fare “profondamente” la differenza in ambito di Marketing Immobiliare.

Trasforma i tuoi contatti in clienti: la Profilazione

Alla costruzione di un database di contatti, ovvero di una semplice lista di nominativi destinatari delle nostre azioni di e-mail marketing, occorre far seguire una buona profilazione.

Facciamo prima un’importante premessa. Profilare un elenco di nominativi al fine di trasformarli in una lista di clienti reali non è un “atto di magia” e nemmeno un mero “atto di fede”: potrebbe sembrare un’attività complessa, ma se comprendiamo bene i principi sui quali si basa, in realtà può rivelarsi di una semplicità disarmante .

Profilare non vuol dire violare la privacy dei nostri contatti. Piuttosto, vuol dire semplicemente conoscerne alcune notizie base: età, provenienza, sesso, com’è arrivato sul sito web, cosa sta cercando.

Quali strumenti vengono utilizzati per la profilazione?

Ogni nuovo contatto può essere inserito nel nostro database grazie ad un’attività preliminare di profilazione, che è legata alle modalità con le quali riusciamo ad acquisire tale contatto.

Ci ha telefonato? O è venuto a trovarci in ufficio? In questi casi, porre le giuste domande e ascoltare le sue richieste è fondamentale per offrirgli la migliore soluzione. Ciò che fa la differenza tra un venditore e un vero consulente risiede proprio qui.

In base alle richieste della persona che abbiamo di fronte possiamo comprendere tantissime cose, non solo cosa sta cercando, ma anche qualcosa in più sulle sue abitudini, sulle sue aspettative, su quelle che per lui rappresentano delle necessità imprescindibili. Ovviamente questi dati andranno poi registrati, proprio perché ci torneranno utilissimi quando andremo ad effettuare un’azione di e-mail marketing attraverso la quale gli andremo a proporre una o più soluzioni che possono fare proprio al caso suo!

Nell’eventualità che la sua richiesta invece provenga direttamente dal nostro sito, i dati a disposizione, generalmente ottenuti dalla compilazione del form specifico, non sono tantissimi: generalmente viene richiesta la compilazione dei campi dedicati a nome e cognome, e-mail, numero di telefono e campo descrittivo della richiesta. In tal caso sarà nostra premura ricontattare il cliente per ottenere e registrare quante più informazioni possibili.

Dopo aver raccolto tutti i dati, diventa necessario aggiornare periodicamente le nostre “liste di invio”, suddividendole sulla base di precisi parametri, in modo da poter effettuare delle attività di marketing quanto più ottimizzate per il raggiungimento del nostro obiettivo, ovvero la soddisfazione del cliente!

Definisci il tuo Target

L’e-mail marketing, come ogni altra forma di marketing, necessita di un target, ovvero di un insieme di destinatari che ha mostrato un chiaro interesse verso ciò che gli proponiamo e che potrebbe essere, a buon ragione, ancor più interessato al contenuto dei messaggi che invieremo.

In ambito immobiliare tutto ciò assume una valenza assoluta. Pensiamo a quanto possiamo essere esigenti nello scegliere una semplice marca di shampoo o un paio di scarpe per un’occasione speciale: questo concetto è ancora più vero quando si tratta di trovare la casa dei nostri sogni o l’immobile sul quale decidiamo di investire con audacia e fiducia i nostri soldi.

La profilazione serve proprio a questo: evitare con accurata precisione di deludere le aspettative dei propri contatti. Questo è il primo passo per soddisfare le esigenze del cliente che si sentirà al centro della vostra attenzione e felice di sapere che gli state dedicando tempo e passione. Questo tipo di interazione condurrà il potenziale cliente fino al punto in cui spianerete la strada a una stretta di mano reale (o virtuale!) che, nel migliore dei casi, porterà un affare concluso con un cliente acquisito.

A tal proposito è utile ricordare il nostro articolo sul giusto “tone of voice” , da mantenere nel contenuto delle mail dirette ai nostri destinatari.