Come funziona Google? E gli altri motori di ricerca?

Google, Bing, Yahoo, Duckduckgo, Ecosia… Nomi diversi, stravaganti. Ma cosa hanno in comune? Semplice: sono tutti motori di ricerca, ossia dei portali web nei quali gli utenti possono inserire delle keywords per ottenere come risultato un insieme di link ad altri siti pertinenti (SERP) con la parola chiave ricercata. Ne abbiamo per tutti i gusti: in Italia e in Europa è Google, mentre in Russia il più utilizzato è Yandex e in Cina Baidu. In questo nuovo articolo vedremo insieme come funziona Google e gli altri motori di ricerca!

Motori di ricerca: come funzionano?

Il lavoro dei motori di ricerca viene caratterizzato da 3 step:

Crawling/operazione di indicizzazione
Un algoritmo automatico scansiona il maggior numero possibile di pagine web leggendone il contenuto html. Questi algoritmi si chiamano crawler o spider.

Archiviazione e Catalogazione
I dati letti dal crawler vengono archiviati e catalogati in data center per poter essere elaborati e utilizzati quando necessario.

Risposta all’utente
La fase che tutti conosciamo, quando effettuiamo una ricerca in Google o negli altri motori di ricerca. Un algoritmo sceglie le pagine web più coerenti e pertinenti con la parola chiave inserita e ci restituisce un elenco di link (SERP).

Punti fondamentali per capire come funzionano i motori di ricerca

Prendete tempo, leggeteli con calma e rifletteteci su.

  • Google trova da solo il vostro sito, è solo questione di tempo. Inserirlo manualmente serve solo ad accelerare i tempi, tuttavia farlo è importante per altri motivi, come la verifica della proprietà del sito e fare il setup della Search Console.
  • Google non legge il testo nelle immagini e non dà valore ad effetti speciali. Al contrario, a volte questi dettagli penalizzano il posizionamento.
  • Google mette al primo posto i siti migliori perché il suo scopo è dare il migliore risultato ai navigatori. Rifletti attentamente su questo aspetto quando osservi i contenuti del tuo sito e chiediti: “I miei contenuti sono utili?”
  • Google guarda il codice sorgente delle pagine web: codice Html, tag title, alt, le description, le keyword, i link (se non si è a conoscenza di questa terminologia, meglio rivolgersi ad un esperto SEO).
  • Prime posizioni? Google analizza anche il comportamento dei navigatori .Ad esempio: se faccio una ricerca, clicco su un risultato e torno subito indietro Google pensa “Ehi ma questo non è piaciuto al navigatore” (Bounce Back).
  • L’analisi e le statistiche sono la base per avere buoni risultati. Un consulente Seo è in grado non solo di ottimizzare un sito, ma anche di installare strumenti per le statistiche importantissimi per analizzare l’andamento e correggere gli errori.
  • Per il vostro Business ed il posizionamento su Google, la bellezza del sito è secondaria rispetto alla chiarezza, al valore dei contenuti, alla capacità comunicativa al fatto che sia ottimizzato. Chi spende 5.000 o 10.000 euro per farsi realizzare un sito senza assicurarsi che venga strutturato per i motori di ricerca e guarda solo che sia bello ha buttato via i soldi.
  • I sistemi automatici di posizionamento “Con 50 euro posizioniamo il sito in prima pagina”, sono molto limitati per non dire inutili.
  • Fare bene la sitemap XML e scrivere contenuti interessanti è molto importante per il posizionamento sui motori di ricerca, molti siti scalano le serp di Google grazie ad un buon articolo o ad una serie di contenuti utili e interessanti (e, soprattutto, costantemente aggiornati).
  • La velocità e le performance dell’Hosting hanno un grande rilievo.

Per ottenere risultati ci vogliono passione e costanza. Non si diventa primi su Google per caso. Ogni volta che vedete un sito al primo posto per una determinata chiave di ricerca ricordate che dietro c’è il lavoro di qualcuno! Solo capendo cosa c’è dietro a un motore di ricerca si potrebbe capire l’importanza del lavoro di ottimizzazione, purtroppo questo è lungo e complesso da spiegare. 

Chi fa SEO è sempre in difficoltà a spiegare il proprio lavoro al cliente. E’ basilare capire che è anche una questione di concorrenza: facile è arrivare al primo posto con un sito che parla di argomenti molto specifici, difficile mettere la propria agenzia immobiliare in cima alla prima pagina per la ricerca “Agenzia Immobiliare”, non trovi!?